Un cittadino agrigentino di 51 anni è tra gli undici individui ai quali è stato recentemente emesso un foglio di via obbligatorio dal questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello.
L’uomo, precedentemente denunciato dalla sezione Volanti della questura per atti persecutori e molestie nei confronti di una donna nissena, ha nuovamente violato i termini della sua libertà temporanea tornando a Caltanissetta e continuando a molestare la vittima.
Questa misura restrittiva impone all’agrigentino il divieto di ritorno a Caltanissetta per un periodo di due anni, evidenziando l’approccio severo che le autorità locali stanno adottando contro il comportamento persecutorio e le molestie.
Questo intervento si inserisce in un più ampio programma di sicurezza attuato dalla questura di Caltanissetta che, dall’inizio dell’anno, ha applicato 100 misure di prevenzione comprendenti 53 avvisi orali, 18 ammonimenti per atti persecutori e violenza domestica, 17 daspo urbani, 11 fogli di via obbligatori e 1 daspo.
Queste azioni sono parte di un impegno continuo per aumentare la sicurezza e ridurre gli incidenti di violenza e molestia nella regione. Alcuni di questi provvedimenti hanno riguardato anche altri cittadini di Agrigento, sottolineando che il problema delle molestie e degli atti persecutori è un tema di rilevanza sia locale che regionale.
La decisione di irrogare misure severe come il foglio di via dimostra l’importanza di rispondere con determinazione a queste problematiche, allo scopo di proteggere le vittime e prevenire ulteriori abusi. L’approccio adottato dalla questura di Caltanissetta serve come modello per altre città nella lotta contro la violenza domestica e le molestie, promuovendo un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti i cittadini.