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Il Tribunale di Agrigento, guidato dal Giudice monocratico Dott. Giuseppe Sciarrotta, ha prosciolto Leonardo e Calogero Condello, di Canicatti, dall’accusa di partecipazione a una rissa.

I fatti contestati risalgono a un evento tumultuoso avvenuto in presenza dei carabinieri della stazione locale, durante il quale un terzo individuo, coinvolto nel medesimo incidente, ha riportato lesioni personali.

Il caso, che aveva visto i due canicattinesi e un altro individuo al centro delle indagini, si è concluso con un esito favorevole per i due, grazie alla difesa efficace fornita dall’avvocato Angelo Asaro.

Il legale ha sostenuto con successo la non partecipazione attiva dei suoi assistiti al conflitto, portando il Tribunale ad accogliere la tesi della difesa, risultando nell’assoluzione dei Condello per “non aver commesso il fatto”.

Parallelamente, il terzo imputato è stato giudicato su un capo d’accusa aggiuntivo, quello di minaccia grave, che gli ha comportato una condanna a tre mesi e dieci giorni di reclusione, pur essendo anch’egli assolto dal reato di rissa.