Nel pomeriggio di giovedì 16 novembre 2023, i Carabinieri della Stazione di Ragusa Principale hanno effettuato l’arresto di un 34enne catanese pluripregiudicato, residente a Ragusa, in ottemperanza a una sentenza della Corte d’Appello di Catania che lo ha condannato a 4 anni di reclusione.

La condanna è il risultato di un episodio avvenuto nel giugno 2017, quando l’uomo, arrampicandosi alla grondaia di un edificio nella periferia del capoluogo etneo, ha compiuto un atto di violenza e furto ai danni di una giovane.

L’Arresto e l’Esecuzione della Sentenza:

I Carabinieri hanno eseguito l’arresto del pluripregiudicato catanese come conseguenza dell’emissione della sentenza da parte della Corte d’Appello di Catania. La condanna di 4 anni è stata inflitta in relazione a un episodio del 2017, in cui l’uomo ha commesso violenza e furto nell’appartamento di una giovane.

I Dettagli dell’Episodio: Nel giugno del 2017, il 34enne si è introdotto nell’appartamento della giovane dopo essere salito sulla grondaia di un edificio nella periferia del capoluogo etneo. Dopo l’atto di violenza, ha sottratto altra proprietà, inclusi il telefono cellulare e denaro contante.

Processo e Denuncia:

Il processo è scattato grazie alla pronta denuncia presentata dalla giovane ai Carabinieri subito dopo l’episodio. La tempestività della denuncia ha permesso alle autorità di agire prontamente, portando alla condanna del responsabile.

Scontare la Pena presso il Carcere Ibleo:

Il condannato sarà ora trasferito al carcere ibleo per scontare la sua pena detentiva. Questo rappresenta un passo importante nella giustizia per la vittima e un segnale di fermezza da parte delle autorità nell’affrontare i crimini di violenza.

Conclusione:

L’arresto del pluripregiudicato catanese a Ragusa sottolinea l’importanza delle azioni tempestive delle forze dell’ordine e del sistema giudiziario.

La condanna a 4 anni di reclusione invia un chiaro messaggio sulla tolleranza zero per la violenza e il furto, dimostrando che la giustizia è pronta a intervenire per proteggere la comunità.