Si aprono le porte delle patrie galere per Silvana Saguto, dopo il verdetto di ieri della corte di Cassazione che ha reso definitiva la condanna per corruzione e concussione inflitta in appello all’ex giudice.

Insieme a lei, a finire in manette anche Gaetano Cappellano Seminara, che si sarebbe consegnato nel carcere di Bollate, Lorenzo Caramma, marito dell’ex giudice e Carmelo Provenzano che sarebbe stato rinchiuso a Roma Rebibbia.

Silvana Saguto si trovava in una clinica di Palermo, dov’era ricoverata da diversi giorni per problemi di salute ma sarebbe stata trasferita in caserma per le procedure di identificazione e schedatura. Quindi andrà al penitenziario di Pagliarelli. Nello stesso carcere si troverebbe il marito.

La sentenza, dunque, sarebbe esecutiva per le parti confermate pur avendo i supremi giudici disposto l’annullamento di altre parti del verdetto.