Ragusa, controlli carabinieri

Un patrimonio essenziale su cui è necessario intervenire. Il centro storico di Ragusa racchiude in sé la storia di un luogo e per questo occorre saperlo valorizzare per tramandarlo e preservarlo.

Confimprese iblea plaude all’iniziativa dell’amministrazione comunale di demolire i ruderi urbani in centro  riconducibili ad impianti pubblicitari  che hanno chiuso i battenti. Insegne a bandiera e quelle poste parallelamente ai prospetti, di qualsiasi materiale realizzate e di qualsiasi dimensione; totem, impianti luminosi obsoleti, targhe professionali da studio e targhe uffici, vetrofanie, bacheche ed elementi aggettanti di natura estranea all’edificio e qualsiasi altro mezzo pubblicitario.

Un intervento per restituire decoro alla città. “Purtroppo in questi anni -spiega Peppe Occhipinti, presidente territoriale di Confimprese iblea- poco o nulla e’ stato fatto per riqualificare il centro storico e renderlo più accogliente. Riportare le famiglie in centro vuol dire organizzare eventi e manifestazioni ad ampio respiro. Noi commercianti abbiamo organizzato alcuni eventi ma l’amministrazione deve dare un.segnale importante. Valorizzare il centro -aggiunge Occhipinti-significa renderlo accogliente.

Troppo spesso, in questi anni, abbiamo parlato di un centro storico ghettizzato, di abitazioni fatiscenti e di un città, Ragusa, che non ha una propria identità di centro o di isola pedonale. Un luogo dove poter passeggiare ed organizzare eventi. Un modo fattivo e concreto di sostenere idee per una città sempre più accogliente e in grado di rimanere al passo coi tempi e capace di rispondere alle esigenze di commercianti, artigiani e potenziali clienti. Siamo pronti a collaborare, con il Comune di Ragusa, per organizzare eventi e manifestazioni per riportare i cittadini in centro – conclude il presidente di Confimprese”.