È il neo Presidente regionale della Sicilia Nello Musumeci, direttamente dagli stati generali della lotta alle mafie a Milano, a prendere le difese del deputato eletto nelle recenti elezioni avvenute il 5 di Novembre Luigi Genovese: “Se fosse mio figlio io prenderei a calci chi dice che è impresentabile perché il padre è stato condannato in primo grado. Inoltre ha 21 anni è uno studente di giurisprudenza ed è incensurato, quindi per le leggi dello Stato è presentabilissimo. Io mi indigno di chi si indigna, perchè è da 70 anni che in Sicilia le liste elettorali sono frequentate da personaggi chiacchierati”. Dopo l’enciclica a favore di Genovese però, parte la ramanzina a chi lo ha inserito nelle liste: “Io non l’avrei candidato se fosse stato nel mio partito, ma il coordinatore del suo partito, se ne è assunto la responsabilità”. Per eliminare i problemi degli impresentabili quindi, è nelle convinzioni dello stesso Musumeci che possa servire una modifica alla legge sulle candidature che preveda “un codice etico sottoscritto da tutte le forze politiche” per evitare fatti eticamente sbagliati come la possibilità di una possibile presentazione di un politico che passeggia in centro con un capomafia. Per il governatore della Sicilia inoltre, va rivista la normativa sui commissariamenti dei Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, perché a suo dire, “se un Comune viene sciolto due o tre volte lo Stato ha perso”.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.