Dopo un periodo caratterizzato dai pericoli dovuti alla pandemia, che ha comportato un massiccio declino dal punto di vista occupazionale, il 2022 è a tutti gli effetti l’anno della ripartenza. A testimonianza di ciò, abbiamo diversi dati secondo cui quest’anno le imprese italiane sono finalmente tornate a fatturare cifre del tutto comparabili a quelle pre-pandemia.

Vantaggi che ovviamente non si ripercuotono solo sulle aziende, ma anche sui singoli cittadini in cerca di occupazione, come confermato dai dati Istat che vedono l’impiego dei lavoratori, soprattutto quelli più giovani, in forte crescita.

Sebbene alcune località, come quelle di periferia, fatichino ancora a ingranare, diversa è la situazione nei grandi centri urbani, dove si è tornati a regime attraverso un’eccellente gestione dei piani di ripartenza a seguito delle ondate di Covid-19 che tanto hanno inficiato sulla qualità e la possibilità di impiego.

Fra le categorie più richieste, vi è quella dell’operatore di call center, un lavoro in passato considerato marginale, che oggi offre invece importanti opportunità ai giovani pronti ad affacciarsi al mondo del lavoro.

E proprio parlando di giovani, va sottolineato come questi ultimi, grazie al fatto di essere oramai una vera e propria generazione di nativi digitali, si stiano orientando verso una ricerca d’impiego attraverso degli strumenti Web in rapida crescita, come quello dei portali online di ricerca del lavoro.

Nel campo dei call center, uno dei più autorevoli siti web di settore è CallCenter.it, una piattaforma web interamente dedicata al rapporto fra aziende in cerca di nuovo personale e cittadini in cerca di offerte di lavoro in call center.

Ma a cosa si deve questo ritorno alla ribalta dei centralini e delle figure professionali ad essi collegati? Il successo è anzitutto da attribuire al fatto che questo contesto offre una possibilità a tutti, dal momento che, in buona parte dei casi, non sono richieste particolari competenze o qualifiche.

Va precisato inoltre che chiunque venga assunto da un’agenzia call center avrà accesso a un periodo più o meno lungo di formazione. Dunque, sebbene sia possibile iniziare a lavorare senza competenze, è chiaro come le aziende si interesseranno in prima persona per formare i propri dipendenti fornendo istruzioni operative e linee guida.

Ciò fa ben sperare nella possibilità che il futuro dell’economia italiana sia sempre più roseo. In quest’ottica, infatti, sembra esserci spazio per tutti, compresi i più giovani che hanno appena terminato gli studi e non hanno ancora maturato alcuna esperienza professionale, così come per tutti coloro che a causa della pandemia si sono ritrovati da un giorno all’altro tagliati fuori dal mondo del lavoro.