reddito cittadinanza, furbetti

Da lunedì sono allavoro, a servizio della comunità di Grotte, 15 percettori del reddito di cittadinanza. Si è concluso ieri, il corso di formazione e informazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza del lavoro, tenuto dall’ingegnere Ignazio Arno e voluto dall’amministrazione comunale di Grotte. “Da stamattina – ha detto il sindaco Alfonso Provvidenza-15 nostri concittadini, titolari del reddito di cittadinanza, dedicheranno alcune ore settimanali alla cura della nostra comunità. Per un anno svolgeranno delle attività di notevole utilità sociale venendo incontro alle piccole ma importanti necessità che apporteranno beneficio alla collettività” “Le attività che questi lavoratori andranno a svolgere – ha aggiunto-il presidente Aristotele Cuffaro – vanno intese nell’ottica di ridare dignità a chi non ha un lavoro ma vuol dimostrare tutta la volontà di impegnarsi per non rimanere inattivo”. “A Grotte stiamo iniziando con l’impiego di 15 persone, su oltre 300 percettori del reddito di cittadinanza, perché questo è quanto ci consentivano i fondi che avevamo a disposizione – spiega il vicesindaco Roberta Di Salvo -. Fondi della Regione che sono serviti per coprire i costi del corso di formazione, l’acquisto dei DPI e l’assicurazione obbligatoria. Via via che saranno messi a disposizione altri fondi, provvederemo a far partire altri Progetti di Utilità Collettiva, nell’ottica di poter impiegare tutto il personale che fruisce del reddito di cittadinanza”. I 15 lavoratori svolgeranno da 8 a 16 ore di attività settimanali e verranno impiegati in progetti di carattere ambientale, per la cura del verde pubblico e la pulizia degli ambienti comunitari, in biblioteca e sociale a sostegno delle persone anziane, sole o con difficoltà motorie.